La manutenzione del giardino è davvero un’operazione decisiva per garantire la salute delle piante; va eseguita ai cambi di stagione ma può essere anche straordinaria nel caso di infestazioni in corso, o quando si possiedono esemplari di piante più esigenti o delicati.

Una delle operazioni di manutenzione del giardino più importanti riguarda l’impianto di irrigazione. L’impianto di irrigazione consente di innaffiare nello stesso momento diverse aree del giardino, programmando accensione e spegnimento in modo da funzionare anche quando non sei a casa. Con il tempo, però, il rischio è che l’impianto perda la sua efficienza e alcune componenti si deteriorino, per questo è sempre consigliato controllarlo almeno una volta l’anno. Una manutenzione costante permette all’impianto di irrigazione di durare molti anni e non va a gravare sul portafogli, a differenza degli interventi straordinari a cui si deve ricorrere per sistemare i grossi guasti.

Prima di vedere come si effettua la manutenzione dei sistemi di irrigazione da giardino cerchiamo di capire meglio insieme cosa sono e come funzionano.

A cosa serve l'impianto di irrigazione

L’impianto di irrigazione serve a distribuire l’acqua in giardino o in terrazzo in modo uniforme e costante, e può farlo anche senza l’attivazione umana grazie alla centralina programmabile con cui impostare orario e frequenza.

L’impianto di irrigazione può essere unico e coprire un’intera area oppure combinare più sistemi tra loro, nel caso di spazi verdi molto estesi con piante diverse ed esigenze specifiche da soddisfare.

Esistono diversi tipi di impianti di irrigazione da giardino, e per capire quale si adatta meglio alle tue esigenze conviene valutare fattori tecnici e ambientali, affidandosi a una ditta in grado di individuare le specifiche e i modelli giusti.

Possiamo comunque individuare due macro categorie di impianti tra cui si scegliere, ovvero:

La corretta manutenzione degli impianti di irrigazione

Ora che sappiamo quali sono i due sistemi di irrigazione più comuni tra cui scegliere, vediamo anche quando e come bisogna pensare alla manutenzione, necessaria per mantenere l’impianto efficiente durante il corso degli anni.

I sistemi di irrigazione vanno controllati periodicamente (almeno una volta l’anno, anche due) perché sono esposti di continuo a fattori esterni come agenti atmosferici più o meno intensi. Il check up generale andrebbe fatto in occasione dei cambi di stagione, soprattutto dall’inverno alla primavera, ma anche dopo un periodo di lunga inattività per accertarsi che tutte le componenti funzionino ancora.
Effettuando una manutenzione regolare l’impianto di irrigazione avrà vita più lunga e sarà durevole nel tempo; ricorda di verificare di frequente il funzionamento della centralina e pulire con cura batterie e irrigatori.

Come si controlla la centralina

Le centraline collegate alla rete elettrica necessitano di controlli periodici per accertarsi che siano cariche; se sono centrali a batteria, invece, bisogna ricordare di sostituire le batterie nel momento in cui iniziano a scaricarsi.
Pulire il timer, controllare data e ora e le impostazioni sono tutte operazioni semplici che vanno eseguite per accertarsi che l’impianto di irrigazione funzioni bene, anche e soprattutto in tua assenza.

Spurgare l’impianto d’irrigazione

Lo spurgo è un’operazione da effettuare più volte durante il corso dell’anno e in particolar modo alla fine dell’inverno, per essere sicuri di non aver subìto danni dal gelo. Il gelo, infatti, potrebbe ostruire i tubi e rendere poco uniforme il getto d’acqua. Per spurgare l’impianto bisogna togliere le estremità dagli ugelli o i tappi dell’irrigatore e lasciare scorrere l’acqua liberamente; se non ci sono intoppi vorrà dire che è tutto a posto.

Sostituire le componenti usurate

L’usura avviene a causa dell’utilizzo prolungato dell’impianto nel tempo e riguarda elementi come ugelli, valvole e tubi, che ogni tanto andrebbero visionati e in caso sostituiti per evitare che un solo elemento danneggiato comprometta l’intero sistema.

Le valvole meritano un’attenzione particolare perché servono a distribuire l’acqua nell’impianto, per questo bisogna controllarle una ad una. Per verificare il corretto funzionamento vanno chiuse e poi va aperta l’acqua, così da individuare eventuali perdite. Le perdite a lungo andare rendono il terreno fangoso e creano ristagni che attirano insetti e zanzare, per cui meglio prestare attenzione subito per evitare di dover ricorrere alla disinfestazione.

Alcune di queste operazioni che abbiamo visto si possono fare anche in autonomia, come il controllo della centralina e le impostazioni, la verifica della batteria e delle perdite d’acqua nell’impianto.

Ricorda però che l’intervento degli specialisti è raccomandato per effettuare una manutenzione impeccabile, che riporta allo stato originale l’impianto e garantisce veramente la sua efficienza nel tempo.

Se devi scegliere quale tipo di impianto destinare al tuo giardino, i professionisti di LeoGarden sono a disposizione per aiutarti a capire qual è il migliore, e per farlo valuteranno l’ambiente e le sue caratteristiche.

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